Grazie al programma di cooperazione decentrata italo-bosniaco Seenet per lo sviluppo dell’agriturismo nelle aree montane della Bosnia Erzegovina, la pittoresca cittadina di Travnik, città natale del premio nobel Ivo Andrić, sta per essere “lanciata” come meta turistica per il turismo sostenibile.

travnik

© Putovati Balkanom

Con il sostegno della Regione Piemonte, i lavori per raggiungere gli obiettivi prefissati sono già iniziati ed oramai non sembra più utopia raggiungere uno sviluppo turistico di primo livello in questo territorio, in passato scenario di vissuti poco sereni e tranquilli. Con un patrimonio artistico di tutto rispetto ed un paesaggio naturale incantevole, Travnik, con i giusti interventi, potrebbe diventare una meta turistica ambita, sia in inverno che in estate.

Tra gli obiettivi dell’Azione Seenet, vi sono infatti, la realizzazione di impianti sciistici, piste ciclabili, complessi turistici naturalistici, che saranno il fiore all’occhiello di Travnik. Inoltre con il giusto mix di produzione agricola ed ospitalità, potrebbe diventare un territorio ricco di agriturismi per vacanze sostenibili immersi nella natura. Tutto ciò sarà un punto d’arrivo acquisendo anche le giuste competenze e capacità per quanto riguarda la gestione, la salvaguardia dell’ambiente e la capacità di stringere partnership con i territori vicini. Il nuovo rilancio della Bosnia potrebbe iniziare proprio dal turismo e gli amministratori locali sembrano orientati proprio in questo senso per non perdere un’ottima opportunità.