In questo 2016 vuoi trascorrere un Capodanno diverso dal solito, magari visitando un’affascinante capitale europea? Il Capodanno a Sarajevo in Bosnia-Erzegovina potrebbe essere la scelta ideale, l’unico requisito fondamentale è non farsi spaventare dal freddo.
Perché scegliere Sarajevo? Perché dal 2016 il Capodanno a Sarajevo è una vera festa come nelle altre capitali europee, dove si scende in piazza a festeggiare con musica dal vivo, fuochi d’artificio allo scoccare della mezzanotte e brindisi a base di vin brulè distribuito nei vari chioschi della città, con il vantaggio di non spendere cifre folli come potrebbe accadere in città più gettonate.
Si può scegliere di cenare con piatti tipici in uno dei ristoranti della città, oppure degustando lo “street food” caratterizzato da delizie come il Burek, ovvero il piatto nazionale bosniaco.
Nonostante la brutale guerra degli anni ’90, per le strade di Sarajevo è possibile respirare un’anima multiculturale che unisce persone di religioni, credo e culture diverse, tutte accomunate dalla voglia di ripartire e fiduciose nel prossimo futuro.
Oltre alla festa del 31 dicembre, il Capodanno a Sarajevo potrebbe essere un’occasione imperdibile, per ammirare queste terre imbiancate dalla neve che solitamente scende copiosa durante l’inverno. Inoltre nel viaggio per arrivare a Sarajevo, si potranno visitare alcuni punti di interesse caratteristici come il parco a tema Etnoland Dalmati a Pakovo Selo; oppure Mostar, la città-ponte per eccellenza, punto di raccordo tra Oriente e Occidente.
Insomma il capodanno 2017 a Sarajevo non è solo divertimento, ma anche un viaggio alla scoperta di un territorio multiculturale e in una importante fase di cambiamento.
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