Visitare la penisola balcanica non significa solo vedere nuovi orizzonti, ma anche scoprire popolazioni e tradizioni che hanno subito influenze di diverse culture nel corso degli anni. Infatti i paesi della penisola balcanica sono stati un punto di incontro tra la cultura dell’Occidente e quella dell’Oriente, un crocevia di tanti Imperi che hanno lasciato traccia anche sulla vita contemporanea.
Una di queste tracce è senz’ombra di dubbio la musica balcanica, che riunisce ritmi e suoni di culture differenti, per creare una vera e propria armonia, armonia che ancora oggi non è stata raggiunta tra le popolazioni che abitano i paesi dei Balcani.
Tuttavia per scoprire la musica balcanica e farsi coinvolgere dal suo ritmo travolgente, non è necessario fare un viaggio nei Balcani. Oltre alla comodità di poterla ascoltare tramite il proprio computer o smartphone connesso a internet su YouTube, Spotify o altre piattaforme di questo tipo; si può aver il piacere di orecchiare dal vivo i ritmi balcanici al Ferrara Buskers Festival, che ogni anno si svolge in agosto nel capoluogo estense (dal 17 al 26 agosto nell’estate 2018).
In ogni edizione del Festival non è raro poter ascoltare gruppi che si ispirano alla musica tradizionale della penisola Balcanica, oltre che ballare i ritmi dei più diversi musicisti di strada che vengono invitati ogni anno. Il Festival nato nel 1987 oggi vede una numerosa partecipazione sia di artisti che di pubblico e, per chi viene da lontano, non sempre è facile trovare un posto in cui dormire.
Qualora non si riesca a trovare un alloggio proprio nel centro storico della città, il consiglio è quello di soggiornare in Bed and Breakfast vicino a Ferrara, dove oltre al Festival, si possono programmare delle gite in bicicletta per ammirare le zone di campagna tra l’Emilia-Romagna e il Veneto.
Le prossime vacanze estive potrebbero essere un interessante spunto sia per conoscere i ritmi della musica balcanica, sia per apprezzare gli itinerari ciclo-turistici della pianura Padana.
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